Il monitoraggio ecologico dei corpi Idrici della laguna di Venezia prevede il rilevamento degli Elementi di Qualità Biologica (EQB: macroinvertebrati bentonici, macrofite, fauna ittica e fitoplancton), degli elementi chimico-fisici dell’acqua (nutrienti, solidi sospesi totali, ecc) e degli elementi idromorfologici nella matrice sedimento (granulometria, concentrazioni di carbonio, azoto, fosforo, ecc).
Le indagini sugli EQB riguardano lo studio delle comunità animali e vegetali. Le popolazioni presenti sono esposte a fattori naturali e antropici che possono causarne una alterazione (es. variazioni fisico-chimiche delle acque, presenza di inquinanti, dragaggi). Lo studio della composizione e della struttura delle comunità (anche attraverso il calcolo di indici) sono utilizzati per valutare possibili cambiamenti e individuare eventuali alterazioni dell'area studiata.
I parametri chimico-fisici e idromorfologici delle matrici acqua e sedimento sono utili all'interpretazione dei dati biologici.
I file dati meteo e sonda vengono aggiornati trimestralmente nel corso dell'anno.
Approfondimento normativo
La normativa in vigore (D.M. 260/2010; D.Lgs. 172/2015) prevede che le indagini su alcuni elementi di qualità biologica o EQB (ad esempio macroinvertebrati per le acque marine, macroinvertebrati e macrofite per le acque di transizione) vengano eseguite con cadenza triennale, cioè un anno nel triennio di monitoraggio operativo; solo l’EQB Fitoplancton viene monitorato tutti gli anni. Anche per quanto riguarda la matrice sedimento (se non utilizzata per classificare lo stato chimico), la normativa attuale indica una cadenza di campionamento triennale ai fini dell’analisi della tendenza a lungo termine delle concentrazioni delle sostanze dell’elenco di priorità.
Per motivi logistici gli anni di campionamento di tali matrici per le acque marine e per le acque lagunari sono differenti.