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On 12 luglio 2023 14:51:37 UTC, Gravatar arpav:
  • Updated description of Acque marino costiere - Dati macrozoobenthos from

    Anni 2008-2012, 2014,2017, 2020 e 2021. Le indagini riguardano lo studio delle comunità macrozoobentoniche dei fondi mobili (sabbia e/o fango) che caratterizzano i fondali marini e degli ambienti di transizione del Veneto. Le popolazioni presenti sono esposte in maniera continua sia a fattori che ne supportano lo sviluppo (es. radiazione solare, nutrienti) sia a fattori che possono causarne una alterazione (es. variazioni fisico-chimiche delle acque, presenza di inquinanti, dragaggi). Lo studio della composizione e della struttura (attraverso il calcolo di indici) delle comunità bentoniche dei fondi mobili sono utilizzati per valutare possibili cambiamenti e individuare eventuali alterazioni dell'area studiata.
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    Anni 2008-2012, 2014,2017, 2020 e 2021. Le indagini riguardano lo studio delle comunità macrozoobentoniche dei fondi mobili (sabbia e/o fango) che caratterizzano i fondali marini e degli ambienti di transizione del Veneto. Le popolazioni presenti sono esposte in maniera continua sia a fattori che ne supportano lo sviluppo (es. radiazione solare, nutrienti) sia a fattori che possono causarne una alterazione (es. variazioni fisico-chimiche delle acque, presenza di inquinanti, dragaggi). Lo studio della composizione e della struttura (attraverso il calcolo di indici) delle comunità bentoniche dei fondi mobili sono utilizzati per valutare possibili cambiamenti e individuare eventuali alterazioni dell'area studiata. Approfondimento normativo: La normativa in vigore (D.M. 260/2010; D.Lgs. 172/2015) prevede che le indagini su alcuni elementi di qualità biologica o EQB (ad esempio macroinvertebrati per le acque marine, macroinvertebrati e macrofite per le acque di transizione) vengano eseguite con cadenza triennale, cioè un anno nel triennio di monitoraggio operativo; solo l’EQB Fitoplancton viene monitorato tutti gli anni. Anche per quanto riguarda la matrice sedimento (se non utilizzata per classificare lo stato chimico), la normativa attuale indica una cadenza di campionamento triennale ai fini dell’analisi della tendenza a lungo termine delle concentrazioni delle sostanze dell’elenco di priorità. Per motivi logistici gli anni di campionamento di tali matrici per le acque marine e per le acque lagunari sono differenti.