Acque di transizione - Macrofite

2004,2008, 2009, 2014 e 2018. Le indagini riguardano lo studio delle comunità di macrofite che si trovano negli ambienti di transizione del Veneto. Le popolazioni presenti sono esposte in maniera continua sia a fattori che ne supportano lo sviluppo (es. radiazione solare, nutrienti) sia a fattori che possono causarne una alterazione (es. variazioni fisico-chimiche delle acque, presenza di inquinanti). Lo studio della composizione e dell’abbondanza delle macrofite (attraverso il calcolo di indici) è utilizzato per valutare possibili cambiamenti e individuare eventuali alterazioni dell'area studiata.

Approfondimento normativo La normativa in vigore (D.M. 260/2010; D.Lgs. 172/2015) prevede che le indagini su alcuni elementi di qualità biologica o EQB (ad esempio macroinvertebrati per le acque marine, macroinvertebrati e macrofite per le acque di transizione) vengano eseguite con cadenza triennale, cioè un anno nel triennio di monitoraggio operativo; solo l’EQB Fitoplancton viene monitorato tutti gli anni. Anche per quanto riguarda la matrice sedimento (se non utilizzata per classificare lo stato chimico), la normativa attuale indica una cadenza di campionamento triennale ai fini dell’analisi della tendenza a lungo termine delle concentrazioni delle sostanze dell’elenco di priorità. Per motivi logistici gli anni di campionamento di tali matrici per le acque marine e per le acque lagunari sono differenti.

Data e Risorse

Informazioni addizionali

Campo Valore
Autore Unità Organizzativa Monitoraggio Acque Marine e Lagunari
Ultimo aggiornamento settembre 28, 2023, 07:39 (UTC)
Creato maggio 18, 2023, 10:35 (UTC)